“DUOMO nasce dalla volontà di unire tecnologie all’avanguardia all’unicità del lavoro artigianale, per meglio esaltare l’essenza geometrica del “nodo vinciano”, tema principale dell’opera d’arte, nell’anniversario dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci. La forte sinergia creatasi tra merlettaie e progettisti ha reso facile la creazione di un’opera unica nel suo genere dove il merletto, per sua natura bidimensionale, assume spazialità appoggiandosi ad una struttura a doppia curvatura, realizzata mediante software di modellazione 3D e tecniche di produzione innovative.
La complessa forma della base, che richiama la sagoma di una cattedrale quale rimando al Duomo di Milano, è frutto di una modellazione parametrica tramite algoritmi matematici che ha tenuto conto dei limiti dimensionali imposti dalla lavorazione con il tombolo e dalle tolleranze richieste dall’intreccio manuale dei filati.
Approvata la forma, si è potuto procedere alla stampa stereolitografica con stampante 3D delle nove parti che compongono la struttura di DUOMO. La trama del merletto è caratterizzata dalla ripetizione dell’unità geometrica del nodo sublime, come componente di una griglia regolare, gradualmente trasformata dal bordo verso il centro del merletto, in modo da esaltare la geometria del nodo e dare dinamicità alla composizione. La griglia del merletto corrisponde alle guglie della cattedrale, punto di sostegno per l’elegante copertura che assume in questo modo una forma tridimensionale a doppia curvatura.
Input Progettuale: Spingere il merletto oltre la sua natura e dotarlo di tridimensionalità è stato l’input progettuale che ha permesso di enfatizzare il genio Leonardesco grazie alla maestria delle merlettaie e al supporto di strumenti tecnologici avanzati”. Lombardini22