Michele De Lucchi
Montagna di sassi
multiplo d’autore 1/9
“La traduzione in merletto del progetto di De Lucchi, un’incisione appartenente a una serie dedicata al tema della montagna, ne ha mantenuto l’effetto di sviluppo verticale e di piani di profondità diradanti verso l’alto. Il variegato repertorio di retini e riempitivi, racchiusi dal tratto marcato del nastrino a punto tela, evoca con efficacia il tratteggio e il chiaroscuro del segno inciso. Marialuisa Rizzini
“Quando l’Associazione ideatrice di Merletti e design è venuta in studio a presentare il merletto di Cantù mi ha subito colpito la lavorazione incredibilmente lunga e la pazienza necessarie a realizzare dei piccoli capolavori. Lavorare il merletto vuol dire capire il valore del tempo. Le serie di fili incrociati a mano, secondo schemi precisi e da mani sapienti si contrappone al lento avanzamento della trama. Velocità manuale e lentezza esecutiva sono il grande fascino di quest’antica arte. Per questo progetto di collaborazione tra progettista e merlettaie ho scelto un’incisione che ho realizzato anni fa, Montagne di sassi. Anche le montagne, per essere scalate, hanno bisogno di tempo.
Le montagne sono fatte per salire e per scendere ma per scenderle bisogna prima averle salite: a prima vista potrebbe sembrare una banalità, ma questa regola, se applicata alla vita, tanto banale non è. è per questo forse che le montagne si guardano prevalentemente da sotto e lo sguardo va inevitabilmente in alto, verso la vetta, facendoci sentire piccoli piccoli in un mondo grande grande: non a caso le montagne
sono il simbolo della grandiosità della natura e il solo pensiero del freddo nella cima ridicolizza qualsiasi presunzione di potenza umana.” Michele De Lucchi