Ugo La Pietra
Nato a Bussi sul Tirino (PE) nel 1938, Ugo La Pietra è da annoverarsi fra i maggiori architetti, designer e artisti italiani contemporanei. Personalità poliedrica, attivo a partire dagli Anni Cinquanta, ha spaziato attraverso varie correnti, senza mai lasciarsi etichettare, al punto da definirsi lui stesso “ricercatore nelle arti visive”. Il punto centrale della sua ricerca, condotta attraverso le modalità e i campi più disparati, è il rapporto esistente fra l’individuo e l’ambiente.
Nel corso della sua lunga carriera ha tenuto moltissime mostre sul suo lavoro sia in Italia che all’estero, ha pubblicato numerosi volumi, sviluppato teorie (come quella del Sistema Disequilibrante, pubblicata nel 1968-69, ad oggi una delle espressioni più significative del design radicale) e ha insegnato presso innumerevoli atenei italiani, fra cui il Politecnico e l’Istituto Europeo di Design di Milano, l’Accademia di Belle Arti di Brera e l’ISIA di Faenza.
Si segnalano infine il suo ruolo nella fondazione di gruppi creativi radicali e d’avanguardia, fra cui il Gruppo del Cenobio (1962-63), La lepre lunare (1964) e Global Tools (1973), il primo e unico raggruppamento di architetti, designer e artisti radicali, nonché la sua attività cinematografica, che fra gli Anni Settanta e Ottanta lo ha portato alla realizzazione di numerosi film.